#9settembre – “LA SINDROME DELL’ESSERE MAESTRI”-Lc 6,39-42-(Venerdì 23ma T.O.)
Lc 6, 39-42
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e
Lc 6, 39-42
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola:
«Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
RIFLESSIONE
Siamo sempre e solo pronti a giudicare, dare giudizi e opinioni sulle parole, scelte, azioni altrui. Ci sentiamo in diritto di governare la vita degli altri decidendo noi cosa è giusto e cosa no, cosa dovrebbero e cosa non dovrebbero fare. Ci innalziamo a maestri. Ma possiamo mai pretendere di essere maestri se compiamo gli stessi errori? È vero nessuno è perfetto. Ma il maestro imperfetto sta accanto accompagnando anche con i limiti, non giudica per distruggere. Gesù ci insegna che giudica chi in realtà sa che quelli sono suoi errori anche, e pretende di essere maestro giudicante chi in realtà non vuole nessun maestro per se