#14ottobre – “NOI VALIAMO PIÙ DEI PASSERI”-Lc 12,1-7-(Venerdì 28ma T. O)
Lc 12, 1-7
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli:
«Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l’ipocrisia. Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
Dico a voi, amici miei: non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo e dopo questo non possono fare più nulla. Vi mostrerò invece di chi dovete aver paura: temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella Geènna. Sì, ve lo dico, temete costui.
Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio. Anche i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate paura: valete più di molti passeri!».
RIFLESSIONE Noi valiamo più dei passeri. Siamo uomini, sue creature, suoi doni. Dobbiamo vivere come tali senza lasciarci mai svuotare da ciò. Ci sono gli ipocriti, che distruggono il mondo perché lasciano apparire le cose per ciò che non sono, facendo pressione negativa su chi vuol essere se stesso, restare se stesso ed espandere la luce dell’essere di Dio. Attenti a non trasformarsi in portatori di negatività con l’ipocrisia. Viviamo certi che la bellezza e la verità va guidata sui tetti, e dobbiamo vivere in bellezza e verità perché siamo. Impastati di Dio essendo sue opere d’arte.