#27Dicembre2018 “NELLA PAURA RICONOSCI LA VOCE DELL’AMORE”(#Natale #SanGiovanniEvangelista)
Oggi sembriamo distanziarci ancor più dal Natale parlando già del sepolcro con il Vangelo di oggi.
Ma questi Santi (detti “comites Christi” – i vicini di Cristo) ci aiutano a capire il mistero di questo Amore.
Dal senso dell’amore estremo di Santo Stefano… alla voce dell’amore.
San Giovanni Evangelista é colui che aveva l’orecchio sul petto di Gesù. Lui era prediletto, ha potuto sentire maggiormente le vibrazioni del suo cuore.
Il Vangelo del giorno, Maria che riconosce la voce del Maestro nella paura del sepolcro, ci dice chiaramente che l’amore ha una voce e con questa voce devi entrarci in confidenza se vuoi che sia luce nel buio, forza nella paura. Maria può riconoscere la voce perché ne aveva confidenza.
Quanta confidenza abbiamo noi con Cristo protagonista del Natale? Quanto entriamo in confidenza da far vibrare il nostro cuore e sentire le vibrazioni del suo? Oppure ci limitiamo ad una conoscenza di riti, preghiere, parole?
Solo l’intimità può farci sentire l’amore che ci riempie il vuoto.
Questo #Amore mi riempie e rende migliore.
Questo è #Natale
Ecco il testo del Vangelo
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,2-8.
Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro.
Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro.
Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò.
Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra,
e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.
Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.