#02Aprile2019 “BUONE NOTIZIE O SENTENZE” (Martedì 4a di Quaresima)
A cura del prof Massimiliano Arena
Un paralitico (una persona bloccata) viene guarita. É una notizia stupenda, e a dargliela è Gesù, gli dice di prendere la barella e andare. Un azione, un imperativo che diventa bella notizia, che guarisce, libera, cambia la vita.
Invece di gioire i farisei (pseudo uomini di Dio) impongono pesi all’uomo guarito con una morale spicciola.
Insegna due cose su due livelli:
✅ Gesù ci cerca per guarirci e liberarci dai pesi, guarire le nostre ferite. Il suo amore ci “impone” la guarigione ma chiede a noi di metterci in movimento e faticare (alzarsi e prendere la barella)
✅ Diventare portatori per altri di belle notizie, di tenerezza che guarisce e non di sentenze di morale spicciola che giudica, di chiusure che giudicano senza capire sofferenze e fragilità altrui.
Accordiamo il cuore alla bella notizia e diventiamo bella notizia.
Ecco il testo del Vangelo
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 5,1-16
Ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici, sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato. Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?». Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me». Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina». E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella». Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”». Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina?”». Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.
Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio». Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato