#19gennaio2020-” LA RIVOLUZIONE DELLA TENEREZZA” (2a Tempo Ordinario A)
Nel mondo vince chi è più forte, chi sa raggirare, chi la fa da padrone. Con questa convinzione spesso blocchiamo tutto il nostro potenziale e quello del mondo stesso.
Tenerezza, coraggio ed umiltà ci indica questo testo, una nuova via per sprigionare il nostro potenziale.
Giovanni che indica l’agnello (Gesù) riassume tutto ciò.
🔴 TENEREZZA: Tutti si aspettavano per liberare Israele il “Leone di Giuda”. Invece arriva “l’agnello”. La tenerezza ridara’ equilibro al mondo, la capacità di generare amore, compassione, di avvolgere chi è nel bisogno. E tu? Generi tenerezza? Metti in circolo la rivoluzione della tenerezza?
🔴 CORAGGIO: Per essere teneri occorre coraggio. Vi mando come “Agnelli in mezzo ai lupi” dirà Gesù in un altro passo. Solo chi è forte ed ha coraggio può fare la rivoluzione della tenerezza.
🔴 UMILTÀ : Giovanni dopo aver annunciato Gesù, lo indica e scompare. I rivoluzionari della tenerezza non attaccano a sé, non si sentono al centro, non fanno questioni personali, generano tenerezza, annunciano amore, con libertà e si fanno da parte.
Questa è rivoluzione
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».