#26Febbraio2020-“RICOMINCIAMO DA CAPO” (Mercoledì delle Ceneri)

Ti sei mai chiesto che senso ha la mia vita, quanto vale, cosa sei disposto a perdere, lasciare o investire?
Spesso viviamo con estrema superficialità. L’esperienza del coronavirus in pochi giorni ci sta facendo capire quando siamo limitati e vulnerabili.
Forse è proprio qui il segreto della Quaresima: tornare all’essenziale di me stesso, guardarmi dentro, è una vera palestra che parte con della cenere in testa che mi ricorda che sono nulla, fragile, precario… Eppure Dio mi ama.
Si, siamo amati anche se siamo nulla e dobbiamo imparare a vivere e gestire questo nostro nulla.
Preghiera per entrare in noi stessi, varcare la porta del segreto del cuore, introspezione. Digiuno per eliminare ciò che non ci serve, fisime comprese. Carità per aprirci alla condivisione con altri nella comprensione che sono altri fragili come me.
Questo ci renderà #CuoriSvegli capaci di affrontare l’esistenza.
Leggi qui il testo del vangelo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».