#05Marzo2020 “LEGAME INDISSOLUBILE” (Giovedì 1a di Quaresima)
Un legame indissolubile tra noi e Dio, per questo esiste la preghiera. Lo sanno bene coloro che hanno perso una persona cara, ci sono legami che non si distruggono e cancellano, pensieri che tornano alla persona cara, nonostante non ci sia più, quasi a dialogare nei momenti difficili in cui si cerca consiglio.
Il cuore dell’uomo necessita di legami eterni, indissolubili. Il legame con Dio è e dovrebbe essere quello superiore a tutti. Ogni legame umano, proprio perché umano e carico di fragilità, può darci momenti di estrema felicità e anche delusione. Dio no, per questo in lui troviamo la fonte di ogni legame.
Ma che significa il “chiedere” che dice il Vangelo? Spesso preghiamo e non veniamo esauditi. Noi chiediamo, Dio da. Ma cosa da? Dio non è un esauditore di desideri, ma la fonte della nostra forza perché noi possiamo vivere, lottare, senza stancarci di raggiungere i nostri desideri. Egli ci ha creato e ci ricrea continuamente nella preghiera perché non perdiamo la nostra essenza originale. È tornare dal nostro autore, produttore e farci riparare continuamente.
La preghiera è per #CuoriSvegli capaci di lottare e mettersi sempre in gioco
Leggi qui il testo del vangelo
Mt 7,7-12 quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti».
Massimiliano Arena 