#20Marzo2020 “RIACQUISTARE BENESSERE IN QUARANTENA” (Venerdì 3a di Quaresima)

Che queste parole di Gesù avessero un potenziale psicologico era chiarissimo, quel paragone con sé stesso ci ha sempre sottolineato come spesso siamo propensi ad annullarci per gli altri, fino a privarci di libertà, riempierci di sensi di colpa. O utilizzare l’amore agli altri per nascondere proprie fragilità.
Ma in questo periodo ancor di più risuona questo testo come un vero percorso di benessere del cuore e della mente diviso in tre dimensioni:
1️⃣ VERSO DIO= se non ammettiamo di non essere onnipotenti questo tempo non lo viviamo bene. Occorre ammettere di non essere onnipotenti, impeccabili, capaci di gestire tutto. Siamo creature fragili e precarie che devono fare i conti con la precarietà della vita e solo Dio è al di sopra, solo con amore in Lui, legame in Lui posso vivere questo silenzio come momento fecondo
2️⃣ ME STESSO: questo tanto tempo soli è un tempo per me stesso, per amare me stesso, dedicarmi al mio cuore, alla mia formazione. Cerchiamo tra libri, video, internet cose che ci fanno bene, che ci rendono il cuore largo, che ci coccolano l’anima. Prendiamoci cura di noi
3️⃣ IL PROSSIMO: da chi vive gomito a gomito in casa a chi vorremmo vedere e sentire e non sentiamo, a chi dovremmo sentire da tempo e non sentiamo. Dopo esserci presi cura di noi, aver accettato con amore che siamo fragili davanti a questa situazione e dobbiamo autococcolarci, apriamoci a donare tenerezza agli altri, con un pensiero, una chiamata, una video, qualsiasi cosa la mente creativa può pensare
Oggi più che mai teniamo i #CuoriSvegli
Leggi qui il testo del vangelo
Mc 12,28-34
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.