#08Giugno2020 “LA FELICITA’ E’ STARE ALLA PRESENZA” – (Lunedì 10ma Tempo Ordinario) – Commento video e scritto
Ecco il video commento
C’è una linea che separa questo testo del Vangelo.
Da un lato un continuo invito (in realtà quasi imperativo) ad essere beati, cioè pienamente felici, dall’altro situazione affatto felici.
Come si fa a dire “sì felice” a coloro che sono nel pianto, sono perseguitati, soffrono? Dov’è il senso?
Occorre chiedersi che cosa sia la gioia nella Bibbia. Velocemente potremmo dire che l’esatto opposto di tutto ciò che intendiamo noi e per questo forse spesso non riusciamo ad essere davvero felici.
Per noi è avere qualcosa, possedere qualcosa, essere con qualcuno, arrivare da qualche parte. Eppure nonostante tutte queste cose restiamo spesso infelici e insoddisfatti.
Nella Bibbia la gioia è un dono, in particolare un dono di Dio, un dono dello Spirito Santo. E questa situazione di “beatitudine” in particolare è una promessa.
La si può capire solo se si sta alla presenza di Dio. Solo chi decide di vivere il proprio pianto, la propria sofferenza, le proprie situazioni di lotta per il bene, stando davanti a Dio può capire.
Che significa viverle davanti a Dio? Riempirle di relazione, vera, di Dio, di preghiera, aperte alla Sua Parola. Vivere leggere nonostante i pesi. Lui fa la promessa che si sarà felici. Tutte la futuro, solo due al presente: la povertà e l’essere perseguitati.
Ciò che ci rende più simili a Cristo, ci fa essere già ora soddisfatti e felici. Essere poveri, liberi di o
Ecco il testo.
Mt 5,1-12
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi».