#27Giugno2020 “PER GUARIRE DEVO SENTIRMI PICCOLO” (Sabato 12ma Tempo Ordinario) – Commento video e scritto

Ecco il video commento
A Gesù spesso ci si approcciava solo per essere guariti, lo si scambiava per un grande guaritore, un taumaturgo. Oggi spesso corriamo il rischio di approcciarci a Lui solo per questo anche, fare preghiere, riti per ottenere benefici, come dicevano qualche giorno fa, arrabbiandoci quando non li otteniamo, senza capire che il problema è nel nostro non aver messo le fondamenta nella vita.
Eppure possiamo ancora guarire, sempre, oltre le nostre ferite e i nostri fallimenti. Come? Su questo punta oggi il Vangelo.
Gesù guarisce la figlia del centurione perchè quest’uomo riconosce che pur essendo un uomo di potere, che comanda ed altri eseguono, ora ha bisogno di Dio, si sente piccolo.
Guarisce la suocera di Pietro perchè ama Pietro e sa la passione totale che Pietro ha messo nel seguirlo.
Per guarire oltre le nostre ferite ed i nostri fallimenti dobbiamo mettere da parte l’immagine di noi stessi, il pretenderci perfetti, impeccabili e cominciare a sentirci piccoli e bisognosi, ammettendo che la guarigione, la soluzione è qualcosa che ci manca fuori di noi, da chiedere oltre noi, appunto in Dio.
Finchè crediamo di risolvere tutto con la nostra mania di perfezione cadremo sempre, e poi sempre ancora.
Ecco il testo del Vangelo
Mt 8,5-17
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».
Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori, nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, avvenga per te come hai creduto». In quell’istante il suo servo fu guarito.
Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre. Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva.
Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: “Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie”.