#21Luglio2020 “RIPOSIZIONARE I LEGAMI” – (Martedì 16ma Tempo Ordinario)

Ecco la video riflessione

Ancora una volta Gesù sembra disprezzare i suoi parenti, la sua famiglia. Addirittura del “Chi è mia madre?” risuona come un “non ti conosco”. Afferma che parte dei “suoi” è solo di ascolta e vive la Parola di Dio.

E’ una rinuncia ai legami dei sangue? Un disprezzare la famiglia? Oppure un riposizionare il baricentro delle cose? Gesù riposiziona le cose. Ogni nostra relazione non può essere vera se non vissuta nella Parola di Dio, dove troviamo la luce perchè nulla di provochi dipendenza, oppressione, instabilità. Gesù ci invita a non permettere a nessuno la proprietà sulla nostra vita che resta suo dono da fruttificare.

La nostra vita è piena di cose, relazioni, situazioni. Tra famiglia, lavoro, amici, ambienti che frequentiamo, intessiamo decine di rapporti, spesso non sempre positivi, spesso quelli che dovrebbero essere più positivi ti svuotano. Allora? Dove trovare energia e forza? Come riposizionare le cose? Dove ritrovare il senso? Nella Parola di Dio. In essa sentiamo ricucita e perdonata ogni nostra fragilità, essa scava in noi per mettere ancora acqua fresca nei solchi dei fallimenti perchè possiamo ancora portare frutto.

La Parola di Dio ci pone davanti obiettivi e priorità, per Gesù era predicare, i “suoi” se volevano lo seguivano con amore in questa sua libertà, in questa liberante vita, in questo liberante amore.

Ecco il testo del Vangelo

Mt 12,46-50
 
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.

 
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
 
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
 
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».

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