#27Settembre2020 “IL PROGETTO DI AMORE DEL MONDO ASPETTA ANCHE TE”

A cura del prof. Massimiliano Arena

Qui il commento in video per approfondire

E’ un progetto di Amore faticosa quello di Cristo sul mondo, occorre lavoro duro e faticoso, costante e senza sbalzi. Richiede pazienza, perseveranza. Richiede innanzitutto di saper imitare Lui, Cristo, capace di amare fino in fondo. Richiede di saper trarre da Lui la forza necessaria nella preghiera, in quella relazione dove Lui si assimila a noi.

Non sono parole senza senso, sono un processo di cambiamento che Cristo vuole compiere in ciascuno di noi, piano piano, passo dopo passo, perchè il cuore di ciascuno di noi sia disposto a collaborare totalmente al progetto di Amore per il mondo.

Ma come si collabora a questo progetto? Ciascuno di noi vive la sua vita, nella sua specialità. Sposato, single, pensionato, lavoratore, disoccupato, ricco o povero, prete o suora, operaio o docente, informatico o contadino, chiunque nella sua posizione vive la possibilità di mettersi a disposizione di questo progetto, portando la sua vita, il suo operato a favore del Progetto di Amore di Dio e traendo dall’Amore di Dio la forza per vivere la propria condizione con fatiche e contraddizioni.

I due figli di questa parabola coesistono in noi. Alcune volte siamo quel figlio preso da mille cose che dice “si si” e poi non va, perchè c’era qualcosa di più importante, ma che in realtà nasconde la pigrizia di non voler lavorare. Altre volte siamo quello che dice noi, ma poi siamo capaci di pensarci, svegliarci e lavorare. Spesso rischiamo di occuparci di Dio, indaffarati, ma non essere cristiani, non essere discepoli, lavorare con le cose di Dio ma senza essere collaboratori del suo progetto di Amore. Altre volte alcuni pur non essendo cristiani collaborano a questo progetto senza saperlo.

La bellezza sta nel tenerci tutti insieme, uniti, nella fraternità, cercando di sostenerci, svegliarci gli uni gli altri, perchè il progetto di Amore di Dio per il mondo non deve mai fermarsi, sempre andare avanti, sempre produrre. Mai accentuare invidie, mai sentire superiorità, mai accaparrare pretese personali.

Qui il testo del Vangelo:

Mt 21,28-32

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Non ne ho voglia. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli».

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: