#10Ottobre2020 “LIMITI NEL GUARDARE” (Sabato 27ma Tempo Ordinario)
A cura del prof. Massimiliano Arena

Ci smaschera sempre Gesù, ha sempre la capacità di andare a fondo e farci vedere le cose oltre ciò che appare, oltre lo scontato, oltre la mediocrità e superficialità in cui noi ci perdiamo.
Tutti chiamavano beata Maria, la felice per eccellenza, perché ha partorito Gesù. Ma Lui invita a vedere diversamente le cose.
Maria non è grande perché ha accettato di partorire Gesù, ma è beata, portata alla felicità vera, perché ha accettato di vivere la Sua Parola. Non ha partorito solo l’Amore, ma ha vissuto l’Amore fino in fondo, sofferenza compresa, tra smarrimento e responsabilità. Questo rende Maria vicina a noi. Nessuno di noi può partorire Gesù come lei, ma tutti possiamo vivere la Parola come Lei, vivere l’Amore come Lei e così generare ogni giorno vita nuova.
Ecco il testo del Vangelo
Lc 11,27-28
In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».
Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».