#10Dicembre2020 “CONVERTIRSI È RISCOPRIRSI COME UNA MISSIONE” (Giovedì 2a di Avvento)

A cura di Massimiliano Arena

Un gran complimenti quello ricevuto da Giovanni Battista, un grande uomo, quasi che nessuno possa essere come lui.

Non è solo una sviolinata vuota, ma un lasciar emergere una realtà: Dio si serve di uomini, anche non perfetti, per continuare la sua missione di Amore.

Giovanni ha preparato la strada a Cristo e tu, noi, ciascuno di noi, possiamo essere “nuova missionec per altri.

Certo, possiamo trovare mille contestazioni, mille opposizioni a questa bella teoria. In primis che siamo poca cosa, non valiamo niente, pieni di difetti e cose brutte.

Ma lo dice anche la Prima Lettura “io vengo in tuo aiuto vermiciattolo di Israele”.

Scopriti amato da Dio, Scopriti come missione, come dono li dove sei, come luce che deve risplendere perché l’amore di Dio ti ha scelto a fare cose che saranno ricordate nei cuori di chi incontrerai, forse non famose, ma sicuramente nei cuori di chi incontrerai.

Ecco i testi delle letture

VANGELO Mt 11,11-15 In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire.
Chi ha orecchi, ascolti!».

PRIMA LETTURA – Is 41,13-20 Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti tengo per la destra
e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto».
Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva d’Israele;
io vengo in tuo aiuto – oràcolo del Signore –,
tuo redentore è il Santo d’Israele.
Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo d’Israele.
I miseri e i poveri cercano acqua ma non c’è;
la loro lingua è riarsa per la sete.
Io, il Signore, risponderò loro,
io, Dio d’Israele, non li abbandonerò.
Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d’acqua,
la terra arida in zona di sorgenti.
Nel deserto pianterò cedri,
acacie, mirti e ulivi;
nella steppa porrò cipressi,
olmi e abeti;
perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo d’Israele

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