#22Dicembre2020 “LA GIOIA SI RISCOPRE DALLE PICCOLE COSE” (Novena di Natale 22 Dicembre)

A cura di Massimiliano Arena
Ieri abbiamo approfondito la dinamica della gioia da condividere, di Dio che ci ama profondamente da farci sentire il senso ed il gusto della vita anche in questa situazione negativa e di privazione. Parlavamo di donarsi il giorno di festa, preparando cose speciali, provando a dare il tono differente. Per noi, per amore nostro e per desiderio poi di condividerlo, anche virtualmente con altri.
Oggi Riflettiamo su come si costruisce questa gioia: dalle piccole cose. Maria canta e danza il magnificat. Il canto di gioia e amore che sottolinea come Dio abbia fatto una scelta: valorizzare le piccole cose, valorizzare le persone umili, proteggere le persone umili.
Allora per noi viene una condizione, una coordinata chiara: la gioia va costruita cercandola nelle piccole cose, nei piccoli segni, nei piccoli gesti.
Costruiamo e semininamo questi gesti in questi giorni, valorizziamo piccole cose, relazioni, piccoli gesti di carezze.
Ecco il testo del Vangelo
Lc 1,46-55
In quel tempo, Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre»