#04Febbraio2021 CAMMINARE INSIEME E SENZA FRONZOLI (Giovedì 4a Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Questo ci dice il Vangelo di oggi, due verità fondamentali: se oggi vogliamo ancora avere effetto come comunità cristiana dobbiamo riprendere a camminare insieme e senza fronzoli.
Il camminare insieme è faticoso, molto spesso è più facile fare le cose da soli, sapendo che le faccio come dico io. È più facile evangelizzare da soli, pensare di fare il bene da soli, così tutti vedono che so fare le cose. Ma il Vangelo è amore e per essere annunciato necessità di amore, chi lo annuncia deve sapere dimostrare che sa amare, quindi per questo Gesù manda a due a due, per confermare la comunità, la capacità di amare, perché la prima evangelizzazione sarà proprio la capacità che i due hanno di amarsi. Guardiamo le nostre comunità, tra sacerdoti, tra catechisti, tra operatori. Spesso scorrono critiche, voglia di pestare i piedi, voglia di dire che noi sappiamo fare bene.
Senza fronzoli, perché il Vangelo è bella Notizia per i poveri, per coloro che soffrono, per i cuori spogliati e capaci di rivoluzione di amore. Come potrebbero gli annunciatori del Vangelo parlare di questa Notizia con pesi e compromessi a cui sono legati? Eppure oggi accade.
Ecco il testo del Vangelo
Mc 6,7-13In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano