#21Aprile201 – NULLA SIA PERSO – (Mercoledì 3a di Pasqua

Abbiamo parlato ieri di Gesù che si fa cibo per farci scoprire l’essenziale di noi, rimettere in ordine le nostre priorità.
Il testo continuando ci dona una profonda consolazione e certezza. Gesù è inviato del Padre ed un preciso scopo: portarci alla Resurrezione.
Ma non solo questo basterebbe ad essere fonte di energia e speranza per noi, egli aggiunge una seconda forte certezza: nulla di noi andrà perso.
Gesù é venuto a salvare l’uomo, strapparlo via dal peccato, liberarlo con la sua buona notizia dalla schiavitù del peccato.
Se guardiamo alla nostra vita quanti pezzi abbiamo perso, quanti sbagli abbiamo commesso, quanto male fatto e subito. In alcuni momenti la vita sembra non avere più senso.
Ma risuonano queste certezze: nulla andrà perso ed Egli ti farà risorgere.
Anche se guardiamo alla nostra vita come un ammasso di errori e povertà, davanti a Cristo, che si fa cibo per farci tornare all’essenziale, nulla è da buttare, nulla andrà perso di ciò che siamo. Egli ci aiuta a rimettere ordine, raccogliere i pezzi, mettere insieme i buoni e portarci ad uno scopo: la Resurrezione.
Ecco il testo del Vangelo
Gv 6,35-40
In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».