#08Maggio2021 – VANGELO: AMORE E ODIO (Sabato 5a di Pasqua)

A cura di Massimiliano Arena
In questa settimana leggendo il capitolo 15 di Giovanni abbiamo parlato spesso di amore, felicità. Perchè oggi parliamo di odio?
Gesù è sempre meravigliosamente concreto nel suo spiegarsi. Non illude mai, riempie il cuore di energia, amore, speranza, ma non esula mai dalla dura, vera ed esigente realtà della vita.
Ci ha parlato di amore, di gioia vera, di capacità di cercare la vera gioia nella relazione con Lui che ci apre ad un amore nuovo verso il mondo.
Ma amare “il mondo”, cioè cercare di vivere l’amore del Vangelo non è automatico al ricevere amore dal mondo.
Tu ti impegni a donare amore, costruire comunità e potresti trovare ingiustizie, odio.
Tu cerci di migliorare te stesso perchè ti senti amato da Dio e senti amato il tuo peccato e le tue fragilità, e gli altri ti vedranno sempre per gli errori che hai fatto.
Tu cerchi di far capire che alcune cose non vanno bene e che occorre più coraggio di amore in nome del Vangelo e ti prendono per pazzo, visionario, ti gettano ai margini.
E’ successo a Gesù, ai suoi discepoli, succederà anche oggi, a noi. Allora che fare?
Semplice: rimanere nel Suo Amore.
Ecco il testo del Vangelo
Giovanni 15, 18-21
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato».