#15Maggio2021 – CHIEDI A DIO LA GIOIA – (Sabato 6a di Pasqua)

A cura di Massimiliano Arena
Cosa chiediamo a Dio? Cosa chiediamo nel suo nome?
Cosa significa chiedere nel nome di Dio?
Il nome di Dio è l’Amore, chiedere nel nome di Dio è chiedere qualsiasi cosa sia conforme all’amore, quello con la A maiuscola, che è fatto di amore a Dio, a noi stessi, al prossimo.
Per questo subito dopo Gesù parla di gioia, come se il risultato del discepolato, il risultato del cammino della preghiera, il risultato di ogni cosa in Dio sia la nostra gioia.
Chiedere nel nome di Dio è accettare di vedere la vita come un percorso in cui chiederci sempre se ciò che facciamo è conforme all’amore di Dio, alla rivoluzione dei suoi insegnamenti, è conforme all’Amore che Lui ha insegnato.
Chiedere nel nome di Dio è chiedere se ciò per cui preghiamo, cioè che scegliamo, è davvero amore per noi stessi, è sano per la nostra felicità davvero, nel rispetto profondo della nostra dignità di uomini, di figli di Dio, liberi e amati.
Chiedere nel nome di Dio è chiederci se qualsiasi cosa facciamo e scegliamo produce anche amore ai fratelli, contribuisce alla vera felicità dei fratelli, quella profonda, al bene profondo e non apparente.
Il discepolo è un uomo capace di leggere se stesso, la propria storia, come un’iniziativa profonda di amore.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena.
Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio.
Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».