#16Giugno2021 – LA POTENZA DEL BENE NEL NASCONDIMENTO – (Mercoledì 11ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Qui il commento in versione audio
Di seguito il commento scritto
Si capisce questa pagina del Vangelo solo nella logica del seme, quel seme di cui abbiamo parlato Domenica scorsa, quel seme che è la potenza di Dio, l’opera di Dio, la Parola di Dio che agisce nel mondo anche se l’uomo non agisce. Quel seme che nella nostra libertà siamo chiamati a servire come strumenti non come artefici.
Quando non reagiamo al male con il male ma mettiamo in circolo il bene con tenerezza, misericordia, non stiamo facendo altro che nella nostra libertà servire la potenza del seme di Dio che cresce, che contribuisce alla rivoluzione dell’amore nella storia degli uomini.
Quando amiamo i nemici, i fratelli inopportuni, donando amore, tempo, preziosità, preghiera, perdono, siamo servendo il seme di Dio e contribuendo alla rivoluzione dell’amore nella storia degli uomini.
Gesù chiede ai suoi discepoli di praticare la giustizia e l’elemosina nel nascondimento, senza apparire, senza costruire cose plateali.
Il bene, secondo il Vangelo, porta in se la sua potenza proprio se è nel nascondimento, è la potenza del seme la chiave vincente.
Viviamo il bene cosi, doniamolo nella potenza del nascondimento. Pensiamo al bene donato, quello che nessuno saprà mai e nessuno deve mai sapere. Quello donato a chi non poteva darci nulla in cambio. I gesti donati, il tempo donato, le preziosità donate. Tutto resta e fruttifica se fatto nel nascondimento senza farlo divenire motivo di orgoglio e senza usare il bene per uno scopo di male: apparire bene per denigrare altri.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».