#28Giugno2021 – RINNOVARSI, SENZA VOLTARSI INDIETRO – (Lunedì 13ma Tempo Ordinario)
A cura di Massimiliano Arena
Due brevi colloqui con Gesù a cui risponde con lapidaria durezza che nasconde radicalità e profondità.
Gesù trova due interlocutori che stanno li per cambiare la loro vita e seguirlo.
Il primo mostra immediata disponibilità a seguirlo, ma Gesù vuole aprigli gli occhi, fargli capire che seguirlo non è certamente comodo, richiede spesso scomodità e sacrificio. Una scomodità che spesso potrebbe farci perdere anche le cose più comode a cui ci siamo abituati, le cose apparentemente più preziose che abbiamo costruito ma che in realtà nascondono un profondo vuoto e non fanno bene.
Il secondo dice di volerlo seguire, ma prima deve sistemare i propri affetti, guarda indietro (anche giustamente), ma Gesù ammonisce che se stai decidendo di cambiare vita, se ti sei reso conto che nella tua vita occorre novità e questa novità è in Cristo, in una luce nuova, forma nuova, impostazione nuova, non c’è spazio per voltarsi indietro, per rimarcare su ricordi e nostalgie. Occorre andare avanti per acquisire sempre più energia.
Ecco il testo del Vangelo
Mt 8,18-22
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
Massimiliano Arena 