#20Luglio2021 – FRATELLI O SCONOSCIUTI A GESU’? – (Martedì 16ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Mi sembra di udire come eco di sfondo a questo Vangelo il brano di Luca 13 in cui Gesù scongiura che non accada, dopo una vita vissuta in alcuni modi, che Dio dica “Non vi conosco”.
Cosi fa Gesù. Arrivano sua madre e i suoi fratelli e lui dice quasi di non consocerli, perchè afferma che il legame di parentela con Lui è per chi vive la Parola.
Leggiamo a fondo il termine “madre” ed il termine “fratelli”. Madre non intesa solo come Maria, ma come antenata, colei che ha generato, simbolo della discendenza. Fratelli, non si sangue solo, ma inteso “i suoi”, la gente del villaggio con cui condivideva, i cugini, procugini, parenti lontanti, i fratelli di vilaggio.
Noi possiamo far parte, vantare di essere di Cristo, nella sua discendenza, uniti a Lui, solo se viviamo e mettiamo in pratica la Parola.
Bella sfida. Il Vangelo è pieno di pagine che potrebbero mettere in crisi la nostra vita quotidiana sul nostro operare, sulle relazioni, la capacità di amore, di misericordia, di perdono, sul senso del Bene Comune e della Giustizia.
Non si può fingere, non si può approssimare, possiamo sbagliare e rialzarci, ma devi scegliere se essere fratello o sconosciuto della Parola.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».