#04Settembre2021 – DARSI REGOLE SENZA AMORE – (Sabato 22ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Il sabato o l’uomo, chi è più importante? La legge o l’uomo?
Eterna disputa di Gesù coi farisei, eterna lotta sulle prescrizioni della Legge. Gesù vuole liberare la Legge dalla stessa Legge. Essa non è negativa, ma quando resta prigioniera di se stessa fa danni.
Ci sono modi di fare simili, ma peggiori, di quelli dei farisei. Quando noi ci fissiamo su alcune leggi che ci auto imponiamo, che sono le nostre fisime, le nostre testardaggini nel vedere le cose, le nostre invidie, fragilità che prendono il sopravvento e ci fanno giudicare tutto con “leggi” nostre improprie.
Gesù ci da chiaramente la Sapienza per riequilibrare tutto. Cosa è più importante di ogni legge? L’uomo, perchè è creatura di Dio.
Prima di ogni legge, prima di ogni fisima, fragilità, invidia, c’è l’uomo e la sua storia da accogliere, storia di figlio di Dio realizzato o ferito, storia da amare e mai giudicare, storia da far volare e realizzare e non affossare.
Tiriamo un respiro ampio, scrolliamoci di dosso le tante “leggi” imposte che noi stessi ci diamo, le rigidità con cui misuriamo le cose. Lasciamoci amare da Dio per amare con novità.
Ecco il testo del Vangelo
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».