#22Settembre2021 – LIBERI, PER ANDARE OLTRE SEMPRE – (Mercoledì 25ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Senza pesi, senza barriere, senza legami, per portare la buona notizia del Vangelo con leggerezza e libertà.
Gesù pone una serie di condizioni utili per il cammino degli annunciatori del Vangelo. Senza bastone, sacca, pane e denaro, senza due tuniche.
Quindi senza appoggi, senza paura di tentennare perchè forti solo di Dio, senza riserve di cibo o denaro, pronti a mettersi sempre in gioco, donare la buona notizia e ricevere carità, fraternità. Senza il superfluo per parlare con libertà e povertà senza ipocrisie.
Quanto siamo lontani, molto lontani, come cristiani annunciatori del Vangelo, come Chiesa, come Comunità da queste stile rivoluzionario. Quanto poco sappiamo spogliarci di noi, delle cose che abbiamo per metterle davvero in comune per il bene degli altri, di tutti.
E poi un consiglio liberante: quando si va in una casa che non accoglie, scuotere la polvere e andare oltre.
Innanzitutto però occorre andare nelle case, nelle storie, toccare con mano, ma essere liberi, di lasciare la polvere, cioè non far attaccare nulla a sè e andare oltre, senza rammarico, risentimento se non si è accolti.
Il discepolo, l’annunciatore della buona novella deve essere sempre leggere, mai triste, mai appesantito, perchè la buona novella resti tale. Non significa non avere difficoltà, ma relativizzarle in nome dell’Amore e della buona notizia di Cristo.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.