#12Ottobre2021 – ESTERIORITA’ ED INTERIORITA’ – (Martedì 28ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena
Siamo spesso un pò con la tradizione dei farisei, pensiamo alla bella figura, all’esteriorità, al salvare le situazioni formali e di facciata, ma non pensiamo all’essenziale della cose.
Gesù con molta chiarezza fa comprendere l’opposizione tra esteriorità ed interiorità lasciando capire che le energie dell’uomo vanno meglio investite nell’interiorità.
Molto spesso, in varie situazioni personali e comunitarie, siamo molto propensi a prendere soluzioni, applicare scelte, sulla base dell’esteriorità, salvando la faccia, le situazioni, la reputazione, la dignità.
Ma dentro cosa abbiamo? Cosa coltiviamo?
Spesso come comunità cristiane siamo duri con i peccatori mettendo al primo posto ordine ed autorità dimenticando misericordia e gioia.
Ordine ed autorità spesso rendono il cuore arido, diffondono aridità, avidità e cattiveria dice Gesù.
Lasciamoci interrogare dentro, abbiamo il coraggio di smontare ordine ed autorità e lasciar traboccare misericordia e gioia.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».