#22Ottobre2021 – SCRUTARE I SEGNI – (Venerdì 29ma Tempo Ordinario)

A cura di Massimiliano Arena

Il Vangelo ci insegna la Sapienza della vita, il dare sapore alle cose, guardarle con sapore, valutarle con sapore.

Gesù sfida ancora una volta. Siamo capaci come uomini, oggi più di 2000 anni fa, di interpretare tutto, di decodificare tutto con la tecnologia, l’intelligenza, la scienza…eppure siamo cosi fragili dell’interpretare noi stessi, capirci, fare le scelte giuste.

Occorre saper scrutare i segni, in ogni cosa, imparare a vivere con più Sapienza, con più capacità di leggere le cose, le situazioni, le relazioni, fino in fondo cercando il senso vero delle cose. Valutare ogni aspetto guardando sempre oltre.

La Sapienza è dare sapore, dare senso, fare le cose con senso e gusto. Oggi si manca di senso sulle cose, di fili conduttori, di scelte legate al nostro senso e non fatte “giusto per”.

Dio ci ama, chiediamoli il dono della Sapienza.

Ecco il testo del Vangelo

Lc 12,54-59

In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».

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