#10Febbraio2022 – IL CIBO DI DIO NON E’ PER PRIVATI MERITEVOLI – (Giovedì 5a Tempo Ordinario)

Cristo non è venuto per i sani, per i buoni, ma proprio per i peccatori, più bisognosi.
Una donna di lingua greca, sirio-fenicia, si avvicina a Gesù per chiederli un miracolo, per chiedere l’intervento di Dio sulla sua vita.
Che scandalo! Una donna di cultura pagana, delle peggiori culture pagane, devote a vari dei e concezioni astrali.
E’ li e chiede la presenza di Cristo, gli si getta ai piedi in segno di adorazione.
La sofferenza avrà portato la donna a ciò? La disperazione? A Cristo questo non interessa, questi discorsi bassi li facciamo noi quando vediamo giungere persone lontane, peccatori, a Cristo magari solo in momenti di dolore.
Cristo accoglie, afferra ogni occasione.
La provoca, quasi a capire quanta volontà c’è, dicendo che il cibo è per quelli della casa e quasi sembra definarla “cane”.
Lei con profonda umiltà accetta e dice tutta la sua umiltà a Cristo, ha bisogno disperato della sua presenza.
Cristo accoglie, guarisce, ama. Non fa il nostro errore di etichettare e non permettere quasi poi ai peccatori di arrivare a chiedere l’abbraccio di Dio. Senza capire che in fondo tutti siamo peccatori e tutti abbiamo bisogno di cibo che guarisce.
Chissà come saranno rimasti scandalizzati i discepoli nei loro pettegolezzi.
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.