#02Marzo2022 – UN PO’ DI CENERE – (Mercoledì delle Ceneri)

Un po’ di cenere per iniziare un percorso. Inizia oggi e torna ogni anno la Quaresima, ma devi chiederti se tu davvero vuoi fare quaresima, se davvero vuoi che questo sia un percorso in cui ritrovare te stesso, mettere ordine, tornare a sentirti amato, si perchè spesso ci perdiamo perchè non ci amiamo più e non ci sentiamo amati.
Un po’ di cenere per ricordarci che siamo fragilità e solo in Dio possiamo riscoprire il profondo valore di noi. Si, se Dio ci ama, perchè solo Lui è amore totale e fedele, solo in Lui allora possiamo ridare senso allo smarrimento e scoraggiamento che troviamo dal sentirci fragili e difettati.
Un po’ di cenere per ricordarci che la vita è fragile e va custodita con “eccellenza”. Nonostante le tue fragilità, in quella tua piccolezza Dio ha poste delle meraviglie. Scoprile, oltre ogni errore, e valorizzati.
Un po’ di cenere per riportarti all’essenziale di te, in un rapporto più profondo con te stesso, porti delle domande essenziali a cui vuoi sfuggire, dove rivedere fondamenta su cui poggi la tua vita e gli obiettivi verso cui ti muovi. (Preghiera)
Un po’ di cenere per ricordarti che devi essere leggero, libero, che ci sono pesi che ci portiamo che ci rendono schiavi da cui prendere le distanze (Digiuno).
Un po’ di cenere per scoprire che non sei un dio, che sei un fratello figlio di Dio insieme ad altri e devi aprirti alla fraternità, condivisione, amore. (Elemosina)
Si tratta di un cammino, in cui la Parola di Dio sarà luce per guardare la strada della vita che già conosciamo e straconosciamo, ma che forse con un pò di luce in più va guardata da un altro punto di vista, va guardata in qualche angolo in più.
Buon cammino!
Ecco il testo del Vangelo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».