#29Settembre2022 – ANGELI E MISTERO DI DIO – (San Michele Arcangelo)
Ci sono cose di Dio che sono inspiegabili, ci affascinano, ci danno anche una certa consolazione, ma sono inspiegabili e non pienamente raggiungibili dalla ragione umana. Forse è proprio questa la profondità della fede.
Noi uomini abbiamo bisogno di fidarci di qualcosa oltre il nostro limite umano. Cerchiamo continuamente tra noi uomini relazioni di fiducia ma continuamente constatiamo che restiamo delusi da tradimenti della fiducia.
Ciò avviene non perche gli altri sono cattivi, perchè spesso siamo noi stessi a tradire la fiducia degli altri, ma perchè il nostro essere umani è caratterizzato dal limite.
Per questo cerchiamo di porre fiducia in qualcosa oltre l’uomo, di più grande dell’uomo, che spieghi l’uomo.
Da sempre è l’anelito di tutte le religioni.
Prima che tu fossi io già ti conosco dice Gesù a Natanaele. Cristo è Sapienza Eterna, Colui che tutto sa prima del tempo.
Stare davanti a questa certezza che resta un mistero ci lascia senza parole, pieni di dubbi, ma con una strana sensazione di consolazione nel cuore.
Vedrete gli angeli di Dio salire e scendere dice Gesù.
Che cosa misteriosa e strana! Ma lascia un senso di consolazione sapere di non essere soli.
Quando sentiamo tradita la nostra fiducia dagli umani come noi, quando ci sentiamo distrutti perchè abbiamo tradito la fiducia altrui, alziamo lo sguardo e sentiamo avvolti da un grande Mistero: Cristo Sapienza Eterna, che tutto sa e conosce e tutto può spiegarci oltre il nostro limite. In Lui riponiamo fiducia, anche se non capiamo tutto al momento, ma questo ci darà sollievo e consolazione. Non siamo soli, siamo circondati da angeli celesti e angeli umani, presenze, storie. Abbiamo Fede, fiducia e ritroveremo il senso della nostra storia.
Gv 1,47-51
In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!».
Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Massimiliano Arena 