#18Ottobre2022 PORTATORI DI PROPOSTE CON DELICATEZZA (San Luca)


Oggi il mondo è complesso e frammentato. Non possiamo come cristiani continuare a guardare il tutto con la logica buoni e cattivi.
Non possiamo continuare a pensare che noi siamo gli unici buoni e gli altri sono cattivi.
Il male c’è, esiste, ma c’è anche in mezzo anoi cristiani, in scelte, azioni, visioni singole e di comunità.
Così come c’è il bene in tante scelte, azioni, progetti di lontani.
Combattere il lupo non è combattere tutti gli altri, ma trovare ciò che minaccia il bene, rafforzare il gregge del bene.
Non possiamo avere arroganza di imporre ed insegnare nulla, ma solo proporre, con delicatezza e fare rete con altri che, pur essendo diversi, in alcuni settori sanno organizzare il bene meglio di noi.
Per fare questo occorre libertà interiore e capacità di ascolto. Senza bisaccia né sandali, con grande libertà da beni, convinzioni, pacchetti pronti. Aperti anche ed eventuali conflitti necessari puntare al tutto oltre la parte.
Per creare rete e proporre con delicatezza occorre saper ascoltare e saper valorizzare anche il bene altrui.
Lc 10,1-9
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».