#09Dicembre2022 ATTENDERE NELLO STUPORE (Venerdì 2a di Avvento)

Uno degli ingredienti, delle impostazioni giuste per vivere l’attesa tra la già venuta di Cristo e la venuta alla fine dei tempi, è lo stupore.
Spesso siamo come i protagonisti di quesyo vangelo al quale ogni cosa non diventa stimolo ma la reazione è disincanto.
Un cuore carico di superbia, egoismo, si sentirà arrivato e non sarà mai aperto allo stupore.
Quando Cristo venne dicono i vangeli che i suoi stessi non l’hanno accolto, alcuni, ma non tutti, hanno reagito con stupore.
Nel qui ed ora oggi Cristo continuamente ci invia segni, persone, attraverso relazioni ed eventi per stupirci col suo Amore, per chiamarci a continua novità e cambiamento sulla via del bene.
La convinzione di essere nel bene spesso e gia il male. Non sentirti arrivato/a, carico di superbia ed egoismo ma non accettare più stimoli. Lasciati stupire continuamente da eventi e persone, perché nel “qui ed ora” Cristo vuole stimolarti ancora sulla via del vero bene.
Mt 11,16-19
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: È indemoniato. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie»
Is 48,17-19
Così dice il Signore tuo redentore, il Santo di Israele: Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno per il tuo bene, che ti guido per la strada su cui devi andare. Se avessi prestato attenzione ai miei comandi, il tuo benessere sarebbe come un fiume, la tua giustizia come le onde del mare. La tua discendenza sarebbe come la sabbia e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena; non sarebbe mai radiato né cancellato il tuo nome davanti a me.