#17Dicembre2022 – LA TUA IMPERFEZIONE E’ CULLA DI DIO – (1 Settenario di Natale)

Inizia la novena al Natale, sette giorni in realtà in cui la liturgia, le letture, con la presenza anche delle Antifone “O” si concentrano sempre più nel ricordarci che Cristo è venuto nella storia umana.
Oggi è presentata una lunga lista di nomi, un albero genealogico. Inizia con Abramo, grande uomo di fede, che dopo alcune resistenze si è lasciato travolgere da Dio. Finisce con Gesù, la perfezione degli uomini. Tra questi due un lungo elenco di nomi, personaggi non tutti perfetti, ma carichi di fragili e povertà umane tremende. Prostitute, ladri, sanguinari. Nomi suddivisi a gruppi di 14 intercalati da avvenimenti non molto piacevoli. Un albero genealogico che per alcuni versi sembra più un arbusto di rovi da cui nasce una rosa splendida come Gesù. Lo aveva detto Isaia “un germoglio spuntera’ dal tronco di Iesse”. Che grande speranza per noi. Dio si fa carne, entra nella nostra fragile vita inserendosi in una umanità sterile, secca, peccaminosa per renderla stupenda, con il Suo Amore.
La mia storia imperfetta, la tua storia imperfetta, sono il luogo da cui Dio ha deciso di cominciare ad incarnare l’amore. Fai fioriere questa certezza tra le tue imperfezioni e diventa amore. Se fino ad ora tutto hai visto confuso e sbagliato, oggi la Sapienza che viene dall’Alto vuol fare di te cose nuove.
Mt 1,1-17
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.
Gn 49,2.8-10
In quei giorni, Giacobbe chiamò i figli e disse:
«Radunatevi e ascoltate, figli di Giacobbe,
ascoltate Israele, vostro padre!
Giuda, ti loderanno i tuoi fratelli;
la tua mano sarà sulla cervìce dei tuoi nemici;
davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre.
Un giovane leone è Giuda:
dalla preda, figlio mio, sei tornato;
si è sdraiato, si è accovacciato come un leone
e come una leonessa; chi lo farà alzare?
Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli».