#24Dicembre2022 CHE SORGA ANCORA IL SOLE (Vigilia di Natale)

Un’apoteosi di stupore nel Vangelo di oggi attraverso l’inno che la Chiesa fa cantare ogni mattina col Benedictus.

Zaccaria canta anche lui lo stupore di quanto accaduto. Maria canta lo stupore di avere un figlio che non un semplice bambino, ma è Dio, colui che cambia la storia. Elisabetta canta lo stupore per avere un soffio di vita dove tutto pareva sterile. Zaccaria canta lo stupore perché riconosce che non solo Dio sta amando l’uomo facendosi semplice bambino, ma che userà un altro semplice uomo come Giovanni per farsi annunciare. Dio diventa amore possibile nell’impossibile, diventa scelta concreta di speranza dove noi non vedremmo nulla di buono. Siamo prossimi a celebrare il giorno del Natale… Ma davvero siamo convinti di questo? Dire Natale è accettare che Dio si fa carne nella mia vita, nella mia carne. È pronta davvero la mia carne, la mia storia ad accoglierlo e vivere con Lui? Dire Natale è vivere la vita come ansia di Amore continuo in attesa del Grande ritorno. Sono pronto a questa ansia nelle mie continue lentezza e pigrizie di ogni giorno? Zaccaria lo chiama sole che sorge. Può sorgere ancora il sole tra noi? In questo mondo? Oppure non stiamo preparando ciò perché in fondo ci siamo abituati al buio che ci chiede meno impegno? Occorre riflettere.

Lc 1,67-79

In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo, e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: salvezza dai nostri nemici, e dalle mani di quanti ci odiano. Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati. Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace».

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: