#23Gennaio2023 LA COLPA CONTRO LO SPIRITO SANTO (Lunedì 3a Tempo Ordinario)

Si, è liberante Gesù, perchè non si ferma mai a porre troppa attenzione sul nostro peccato, sui nostri logoranti sensi di colpa, sulle colpe degli altri e sul nostro senso di onnipotenza sugli altri.
Egli vuole liberarci per farci avere quel cuore capace di Dio di andare oltre.
C’è un peccato da cui Gesù mette in guardia, il peggiore, da cui se sai ben difenderti riuscirai a riempire di novità tutto il resto della vita, compresi i momenti bui: il peccato contro lo Spirito Santo.
Gesù con chiarezza parla di una casa solida che resta in piedi perchè non è divisa dentro. Cosa non ci divide dentro? Proprio lo Spirito Santo, una vita secondo lo Spirito Santo.
Necessitiamo, e lo constatiamo di continuo, di una vita spirituale solida dove far entrare la vita dell’Eterno, il respiro dell’Eterno, la visione dell’Eterno nel nostro piccolo e limitato modo di pensare, agire.
Una vita dello Spirito, costruita quotidianamente nella preghiera, nelle scelte, nelle privazioni, nelle valutazioni, nella ricerca delle gioie vere e solide, ci tutela da ogni poi caduta e momento buio. Non ci esonera, ma ci tutela, perchè ci da l’approccio giusto a viverla.
Ma torniamo al peccato contro lo Spirito. Nella Bibbia sempre la presenza dello Spirito Santo è presente quando c’è una novità, quando qualcosa di nuovo sta nascendo, oppure qualcosa di negativo si trasforma in positivo, sta rinascendo. Lo Spirito Santo è respiro di Dio capace di rendere nuove tutte le cose, ricreare e rimodellare sempre.
Peccare contro lo Spirito Santo è credere che noi e gli altri, ogni cosa, non abbia possibilità in Dio di rinascere. Il peccato contro lo Spirito Santo ci rende giudici superiori verso noi stessi e gli altri facendoci e facendo del male.
Apriamo il cuore a Cristo e lo Spirito ci guidi a vedere tutto con gli occhi di Dio, occhi capaci di vedere frammenti di buono su cui investire.
Mc 3,22-30
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro»