#25Gennaio2023 PORTATORI DI LUCE (Conversione di San Paolo)
Ricordiamo oggi una degli avvenimenti più belli ed avvincenti del Nuovo Testamento: la Conversione di Paolo, il temuto cacciatori di cristiani che diventa il più fervido e coraggioso Apostolo.
Il testo del Vangelo di oggi va riletto necessariamente alla luce della prima lettura che dal libro degli Atti degli Apostoli ci narra della Conversione di Paolo.
Una scena di luce che riempie il tutto ed acceca. Una luce che parla e pone domande, porta a delle domande, apre ad un percorso che mette in crisi tanto che Paolo poi si rivolgerà ad Anania.
Il Vangelo ci parla della forza della Parola, della predicazione capace di raggiungere ogni luogo, ogni aspetto dell’uomo e portare guarigione, lotta contro il male.
La vita di Paolo è passata dal male al bene, dal buio alla luce accecante e Paolo scoppia di questa luce e gioia e la condivide, la porta in giro, ne è testimone luminoso anche quando incontrerà altri peccatori, anche quando incontrerà difficoltà.
Potremmo dire che l’espressione della luce è una prova per capire se la Parola sta avendo effetto in noi, se stiamo portando la Parola, se la stiamo incarnando nella nostra vita.
Come ristiani spesso siamo buii, trasmettiamo pesantezza, giudizio, moralismo, sempre pronti a puntare il dito, pretendendo di dire cosa è giusto o sbagliato.
Siamo portatori di luce, che deve riempiere il cuore degli altri, anche dei meno meritevoli, perchè è Dio che manda luce a tutti, come a Paolo, attraverso noi.
Mc 16,15-18
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro:
«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Massimiliano Arena 