“L’amore è esigente” – Martedì Santo (22/03/2016)

vangeloSi può improvvisare il sentimentalismo ma non l’amore. L’amore è esigente, occorre esserne preparati. In questa settimana dobbiamo chiederci: la mia fede è sentimentalismo o amore profondo?

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“Cosa sei diposto a perdere? – Lunedì Santo 21/03/16 (Gv 12, 1-11)

vangelo

La domanda davanti a questo testo è “io cosa sono disposto a perdere per questo Amore?”

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Festa di San Giuseppe “La figura del padre ieri ed oggi” – Intervista a Rete Smash

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Giovedì 17 Marzo (in replica sabato 19 Marzo) intervista nel programma “A TU X TU CON…” condotto da Francesca Finizio e Giulia D’Onofrio per parlare del tema del padre, della figura del Padre ieri ed oggi, dal suo ruolo alla sua crisi, riflettendo dall’affascinante e misteriosa figura di San Giuseppe.

 

 

“Settimana Santa: una Settimana frenetica per trovare pace” (Domenica delle Palme/C)

E’ una settimana intensa. Molte volte diciamo tutti che vorremmo scappare in qualche luogo silenzioso per qualche giorno di ritiro. Questa settimana è l’occasione per farlo da casa, vivere grandi riflessioni partecipando ai momenti intensi che la Chiesa vive nel giovedì, venerdì e sabato santo.

 

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Venerdì 18/03/2016 – Gv10, 31-42 (Quinta Quaresima)

vangeloIn quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre; per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».

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Giovedì 17 Marzo – Gv 8,51-59 (Quinta Quaresima)

vangeloDal Vangelo secondo Giovanni 8, 51-59
In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte»

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Mercoledì 16 Marzo 16/03/2016(Mercoledì Quinta Quaresima)

image(Testo Giovanni 8,31-42)” In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Gli risposero: «Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?».  Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.  Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.  So che siete discendenza di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro!». Gli risposero: «Il nostro padre è Abramo». Rispose Gesù: «Se siete figli di Abramo, fate le opere di Abramo! Ora invece cercate di uccidere me, che vi ho detto la verità udita da Dio; questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero: «Noi non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato”.

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Martedì 15 Marzo 2016 – Gv8, 21-30( 5a Quaresima)

vangelo#‎UnMinutoConDIO‬

(Testo Giovanni 8,21-30)

“In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». 

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“Solo con gli sguardi di amore si può guarire” (5a di Quaresima/Anno C)

eeeGiovanni 8, 1-11

Gesù andò al monte degli Ulivi.  All’alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna colta in adulterio; e, fattala stare in mezzo,  gli dissero: «Maestro, questa donna è stata colta in flagrante adulterio.  Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?» 

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“La felicità si gioca nella durata di un abbraccio” (4a di Quaresima/Anno C)

figlLuca, 15, 11-32
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.  Il più giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. Ed egli divise fra loro i beni. 

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