Ci è molto facile scambiare il bene con il male, essere diffidenti su tuttoe guardare il marcio ovunque.
Dibbiamo ammettere che spesso anche come cristiani, anche internamente tra cristiani stessi, diventiamo diffidenti nell’accettare che altri possano fare cose buone. Ci succede nella società dove siamo presi da deliri di perfezionismo dove solo noi siamo capaci di fare le cose per bene e nessun altro.
È questo ciò che è successo a Gesù: diffidenza nei suoi confronti, accusato addirittura di essere un demonio.
Quante bellezze sciupiamo così.
È un peccato contro la Grazia di Dio
e contro la Bellezza che siamo. Questo significa peccato contro lo Spirito Santo, sciupare la grazia di Dio con la nostra arroganza, crederci perfetti e non bisognosi dei doni di Dio e degli altri.
Non è lo sguardo del discepolo di Cristo.
Mc 3,22-30
Satana è finito.
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
MASSIMILIANO ARENA 
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