25Gennaio2024 DIVENTARE DISCEPOLI (Conversione di San Paolo)

Diventare discepoli di Cristo è un grande lavoro su se stessi.

È prendere la propria intelligenza e metterla al servizio del Bene di Dioe degli altri, mettendo in secondo piano il proprio tornaconto.

Questo ha fatto Paolo di Tarso, uomo dalle mille risorse, un soldato senza paura e con capacità di comando e strategia. Ha usato questi doni per girare il mondo, diffondere il Vangelo, organizzare comunità nuove.
Diventare discepoli di Cristo è prendere le proprie fragilità e lasciarle riempire dall’amore di Dio per diventare poi dispensatori di amore sulle fragilità altrui.
Questo ha fatto Paolo di Tarso, consapevole dei suoi limiti e peccati (da definirsi “immondizia per il mondo”) ma senza cedere mai allo sconforto o mancanza di autostima. Ha lasciato accarezzare la sua fragilità da Dio per dispensare amore e cura alle fragilità altrui.

Un uomo capace di vivere la sua realtà tutta, pregi e difetti, al servizio di Cristo. Un discepolo che si fa accompagnare quando è necessario.

Mc 16,15-18

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro:
«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».