27Gennaio2024 AZZITTIRE IL MALE (Sabato 3a Tempo Ordinario)

Il Bene può azzittire il male.
Ci sono tempeste di male dentro e fuori di noi.

Dai nostri ricordi, ferite, alle nostre tensioni o alle situazioni che viviamo.

I discepoli nel mare in tempesta fanno salire Cristo, ma non hanno totale fiducia di Lui, non fanno procedere azione alla Sua Parola.

La paura mette in loro solo azioni confuse. Cristo è tranquillo, ma la Sua Pace non li contagia, anzi si arrabbiano con Gesù.

Anche noi spesso ci diciamo cristiano ma non ci lasciamo riempire della Sua Pace e al male dentro e fuori noi reagiamo con azioni che non sanno di Pace, guarigione. Siamo incapaci di operare tagli o riconciliazioni dove occorre mettere Pace, facciamo tutto con tensione e confusione.
Se reagiamo continuando ad alimentarlo con parole e azioni di giudizio, vendetta, invidia, non ci sarà mai bonaccia.
Lasciamo che Cristo metta pace in noi
e reagiamo diffondendo il Bene e la Pace di Cristo. Così sarà bonaccia.

Mc 4,35-41
Chi è costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?

Dal Vangelo secondo Marco

In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».
Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».