Ciascuno di noi è una bella Missione di Dio. Dio ha chiamato dodici per un progetto di Amore che continua nel tempo. Quei 12 si sono moltiplicati ed oggi tutti noi battezzati chiamati a compiere meraviglie insieme con Lui, perchè ci chiama a questo….e ci chi-ama perchè ci AMA (diceva un vecchio manifesto vocazionale).
Per scoprirla che siamo chiamati da Lui ad essere una bella missione occorrono cinque passaggi:
1) Capire che vali di più dei tuoi errori: Anche se abbiamo avuto una vita piena di errori non significa che Dio non ci ama e non ci chiama, anzi proprio i nostri errori, riempiti dal Suo Amore, potranno essere l’annuncio di amore, gioia, tenerezza che portiamo ad altri.
2) Capire che Dio ti ama e il poco che secondo sai fare è un tassello del Suo Progetto di Amore: Se credi che ciò che sai fare di buono è poco non temere, non sei tu a salvare il mondo. Ciascuno di noi è un frammento, una scheggia di Dio. Facciamo il nostro, come piccolo pezzettino di questo grande Progetto. Ad ognuno il Suo, è quel “tuo” è unico e solo tu puoi farlo.
3) Riconoscere che anche altri sono dei tasselli come te: Appunto perchè non siamo noi i salvatori non commettiamo l’errore di credere che siamo gli unici a poterlo fare. Si quel “nostro” possiamo farlo solo noi perchè siamo “unici” davanti a Dio, ma non significa che non ci sono altri “unici”, altri con loro bellezze particolari. La superbia e l’invidia distruggono la bellezza che siamo.
4) Ammettere che non sei perfetto e potrai sbagliare: Non saremo mai immuni dagli errori e non per questo (sbagliando mille volte) non siamo degni di fare cose belle o siamo solo dei buoni a nulla.
5) Liberarti sempre da ogni condizionamento e schiavitù: Stiamo attenti a non sciupare il potenziale con delle schiavitù, dei blocchi che ci diamo, del dover dipendere da idee e compromessi, surrogati di felicità, per non avere il coraggio di scelte più coraggiose.
Mc 6,7-13
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
MASSIMILIANO ARENA 
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