6Maggio – IL DIFENSORE (Lunedì 6a di Pasqua)

Il Paraclito, così è definito lo Spirito Santo. Letteralmente Colui che parlerà al nostro posto, ci difenderà. Non perché noi non parleremo o non dovremmo metterci responsabilità, ma nella preghiera ci darà la ragione necessaria a comprendere e argomentare.

Quella ragione che ogni uomo dovrebbe avere e che spesso perdiamo per la nostra fragilità.

È un amorevole avviso di Gesù ai discepoli a stare attenti a non pensare la vita come solo cose belle.

I primi discepoli sperimentarono contrarietà trovando maggiore accoglienza lì dove non si aspettavano.

VANGELO Gv 15,26-16,4

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

PRIMA LETTURA At 16,11-15

Salpati da Tròade, facemmo vela direttamente verso Samotràcia e, il giorno dopo, verso Neàpoli e di qui a Filippi, colonia romana e città del primo distretto della Macedònia.
Restammo in questa città alcuni giorni. Il sabato uscimmo fuori della porta lungo il fiume, dove ritenevamo che si facesse la preghiera e, dopo aver preso posto, rivolgevamo la parola alle donne là riunite.
Ad ascoltare c’era anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiàtira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo.
Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑