31Luglio2024 – COSA SEI DISPOSTO A PERDERE? – (Mercoledì 17ma Tempo Ordinario pari)

Un’altra similitudine oggi, nella continua del capitolo 13 di Marco, per spiegare il Regno di Dio.

Un tesoro in un campo e un uomo che per avere quel campo e trovare, custodire, godere di quel tesoro è capace di fare ogni cosa, perdere alcune cose per avere quel campo.

Se vuoi nella tua vita il Regno di Dio, se vuoi quindi la felicità vera, se vuoi costruire il Bene, deve essere capace di scegliere.

Scegliere significa individuare cosa è “superfluo”, non essenziale, peggio ancora cosa ci è di peso, di zavorra.

Possono essere situazioni, cose, persone, modi di essere e di fare.

Siamo più portati, come l’uomo descritto da Geremia, a lamentarci più che analizzarci e prendere decisioni.

Mt 13,44-46
 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. 
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

Ger 15,10.16-21
 
Me infelice, madre mia! Mi hai partorito
uomo di litigio e di contesa per tutto il paese!
Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno,
eppure tutti mi maledicono.
Quando le tue parole mi vennero incontro,
le divorai con avidità;
la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore,
perché il tuo nome è invocato su di me,
Signore, Dio degli eserciti.
Non mi sono seduto per divertirmi
nelle compagnie di gente scherzosa,
ma spinto dalla tua mano sedevo solitario,
poiché mi avevi riempito di sdegno.
Perché il mio dolore è senza fine
e la mia piaga incurabile non vuole guarire?
Tu sei diventato per me un torrente ìnfido,
dalle acque incostanti.
Allora il Signore mi rispose:
«Se ritornerai, io ti farò ritornare
e starai alla mia presenza;
se saprai distinguere ciò che è prezioso
da ciò che è vile,
sarai come la mia bocca.
Essi devono tornare a te,
non tu a loro,
e di fronte a questo popolo io ti renderò
come un muro durissimo di bronzo;
combatteranno contro di te,
ma non potranno prevalere,
perché io sarò con te
per salvarti e per liberarti.
Oracolo del Signore.
Ti libererò dalla mano dei malvagi
e ti salverò dal pugno dei violenti».

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