
Gesù parla della sua croce e di ciò che lo attende, ma tutti scappano, si impauriscono.
Oggi anche noi abbiamo la tendenza a vivere ed educare allo scappare dalla sofferenza ma soprattutto scappare da una vita che comprende sacrifici,.scelte dure, privazioni.
È un inganno che genera distruzione.
La vita comprende tutto ciò.
Il cristiano sa che tutto questo e’ realtà da non subire come condanna ma come scelta e consapevolezza.
Non subisco la condizione di sacrificio e scelte dure come patibolo ma scelgo di vivere con amore la mia condizione accettando che possano esserci sacrifici per un fine da raggiungere.
Non subisco la sofferenza e nemmeno la scelgo, ma la vivo con la consapevolezza che essa è parte della vita.
Lc 9,43b-45
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
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