6Marzo2025 – PASSO N. 2 NEL DESERTO (Giovedi dopo le Ceneri)

Molti dei nostri cammini, dei nostri progetti spesso si fermano, si bloccano, svaniscono. Le motivazioni possono essere differenti, ma forse c’è un dato che accumuna tanti fallimenti: mancanza di obiettivi e regole.

Si essi sono fondamentali. Nessun cammino o progetto può reggersi senza sapere dove andare (obiettivi) e come arrivarci in base alle situazioni ed imprevisti che accadano (regole).

Troppo spesso si vive alla giornata, in confusioni. Tanti fallimenti derivano da una incapacità di definire veri obiettivi e darsi regole per gestire le difficoltà. Si sceglie spesso sulla base di emotività, sensazioni.

Gesù propone la Croce come regola. Perdere la vita è salvarla nell’ottica della Croce, cioè essere capaci di donare.

Portare la propria Croce non è accettare eventuali sofferenze, ma fare una scelta, un obiettivo, un metodo, quello di amare, mettere passione.

Tu sapresti essere in grado di definire che obiettivi di dai nella vita? In questo momento quale obiettivi stai perseguendo? Con quale stile e con quali regole?

Forse può aiutarci a mettere un pò di ordine.

Prima Lettura

Io pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione.

Dal libro del Deuteronòmio
Dt 30,15-20

Mosè parlò al popolo e disse:
«Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso. 
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 1

R. Beato l’uomo che confida nel Signore.

Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.

È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:  
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.
 
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via dei malvagi va in rovina. R.

Acclamazione al Vangelo

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Convertitevi, dice il Signore,
perché il regno dei cieli è vicino.  (Mt 4,17)

Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!

Vangelo

Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,22-25

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

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