2Aprile2025 PASSO N. 29 NEL DESERTO (Mercoledì Quarta Settimana di Quaresima)

Dio ama i buoni e li spinge a fare sempre meglio. Dio ama i peccatori perchè nel sentirsi amati migliorino. Dio ama i feriti, perchè sentendosi amati trovino consolazione e vita nuova.

Dio ama tutti ed il Lui c’è la vita nuova, la vita dei Risorti, la vita Eterna che ci fa vivere accanto all’Eterno, vedere come Lui, pensare come Dio….(almeno godere un pò nel provarci anche lontanamente)

Se sei uno che fa del bene, Dio è accanto a te perchè tu possa sempre guardare nel profondo di te e delle situazioni per capire se quel bene che fai è sempre vero o si carica di superbia, vanagloria.

Se uno che fa il male, commette errori, Dio è accanto a te perchè tu possa guardarti dentro e intorno a te e capire quali occasioni stai perdendo, quanta tua dignità e dignità intorno a te stai calpestando.

Se sei uno ferito dal male altrui da non sentirti più degno di nulla, Dio è accanto a te perchè tu possa guardare le cose diversamente e percorrere sempre strade nuove e belle.

Tutto conta dallo sguardo con cui affrontiamo le cose. Con lo sguardo giusto, il giusto focus possiamo ampliare il bene che facciamo, correggere gli errori che facciamo, andare oltre il male che facciamo e subiamo.

In Dio è possibile recuperare questo sguardo nuovo, oltre le cose, lo sguardo dell’Eterno

Gv 5,17-30

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco». Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo. Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole. Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso, e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo. Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.

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