14Aprile2025 PASSO N. 41 NEL DESERTO (Lunedì Santo)

C’è uno spreco nel Vangelo di oggi. Alcuni lo chiamano il “santo spreco”.
Spendere olio prezioso per Gesù. Ne valeva la pena? La disputa è lì. Alcuni dicevano di no, tra cui Giuda, inventando scuse per altri interessi.
Quante scuse inventiamo quando dobbiamo sprecare qualcosa in più per cose belle, per cambiamenti da attuare. I nostri interessi, le nostre fisime mentali, i nostri orgogli e le nostre superbie sono sempre di più e oltre da distruggere la bellezza e la possibilità di cose nuove e belle. Vogliono uccidere anche Lazzaro, il segno delle cose nuove, della forza di Cristo.
E noi? Cosa siamo disposti a sprecare in nome di cose belle e nuove da realizzare? Oppure mettiamo altro davanti da distruggere le cose belle.
È la Settimana in cui si ricorda Dio che ama l’uomo fino alla fine e l’uomo che distrugge la bellezza di Dio per invidia e potere.

Gv 12,1-11

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Làzzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Làzzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.
Allora Giuda Iscariòta, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro.
Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me».
Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Làzzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Làzzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

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