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Docente IRC, Pedagogista. Formatore, Orientatore, Counselor e Coach Professionista. Mi occupo di Educazione, Didattica, Formazione, Counseling, Crescita personale, Servizio Civile, Dottrina Sociale, Spiritualita'.

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Cristo Re è un Re di un Regno che non è di questo mondo. Un regno capace di condividere, un Re che dona anziché prendere.
Questo tutti possiamo farlo. Non è questione di ricchezze ma di mentalità e di cuore.
Essere aperti all’altro…cosa doni poi viene naturale, fosse anche un semplice sorriso.
Così si diventa Santi, così si fa parte di quella schiera di cui parla l’Apocalisse.
Coloro che hanno lottato contro il male, contro Colui che divide ed è contro il dono.
Continua a leggere “25Novembre2024 DONO E CONDIVISIONE (Lunedì 34ma Tempo Ordinario pari)”
Zaccheo uomo di peccato, accusato da tutti di peccato. È pubblicano e ricco. Ricchezza fatta dal più grave dei peccati al tempo: estorcere tasse a nome dell’impero Romano.
Ma qualcosa si è mosso nel cuore di Zaccheo. Sale sull’albero per vedere Gesù, forse non solo la sua statura gli impedisce fisicamente di vederlo, ma forse si sente “basso dentro”, indegno per i suoi peccati di incontrare Gesù.
Colpo di scena, Gesù si ferma e lo nota lui. Lo chiama e dice di scendere. Poi per stupore di tutti entra e mangia, come se stessi con amici, a casa di Zaccheo.

Una bella immagine quella di questa vedova, una donna sola, persa, senza appoggi e punti di riferimento, che ha come unico e ultima change quella di chiedere in maniera insistente.
La preghiera è ciò che sempre ci resta in ogni momento di vuoto, smarrimento, povertà assoluta di tutto.
Ma la preghiera….non le preghiere.
Continua a leggere “16Novembre2024 – LA VITA COME PREGHIERA – (Sabato 32ma Tempo Ordinario pari)”
I tempi di Noè, i tempi di Lot, sono i tempi di sempre, sembra descrivere le situazioni in cui viviamo quotidianamente. Mangiare, dormire, vivere gli affetti, ciascuno nella propria vita, come meglio crede, come meglio si arrangia diremmo noi.
Che c’è di male? Nulla se non fosse che spesso e molto spesso perdiamo di vista giusti criteri, utilizziamo abitudine ed assuefazione. Diventiamo cosi abitudinali nelle cose da essere superficiali e poco attenti, perdiamo tempo rimandando le cose importanti