Nella Deus Caritas Est Papa Benedetto XVI lo diceva in maniera chiara e inequivocabile che noi uomini forse non siamo mai davvero capaci di amore totalmente incondizionato come quello di Cristo.

Eppure Dio ci permette di amare, di fare del bene con l’amore, anche in Suo Nome. Si, perchè magari alcune volte facciamo le cose perchè vogliamo che dicano che le sappiamo fare, siamo bravi, sentirci un grazie. Che male c’è per Dio se alla fine abbiamo fatto del bene.

Male sarebbe non farlo come “ricatto” al non ricevere nulla. Ma se lo facciamo e facciamo bene niente contro.

Importante è non escludere. Gesù cita categorie di persone ai margini, escluse, che forse non hanno nulla da dare in cambio. Escludere come “ricatto” al “se non ricevo non do” questo è male.

Continua a leggere “4Novembre2024 – NON ESCLUDERE – (Lunedì 31ma Tempo Ordinario pari)”

Gerusalemme, città di onori e prestigi, della gloria anche della religione ebraica….eppure dimentica i suoi profeti.

I profeti, persone rompiscatole, che dicevano la verità sull’incapacità di alcuni, in particolare dei potenti, dei re, di non saper governare bene secondo lo Spirito di Dio, secondo la logica dell’amore e del servizio vero.

Gerusalemme, città santa si…ma anche di potere.

Come le nostre città, luoghi belli in cui potremmo costruire situazioni di bellezze, fraternità, civiltà nuova di amore….invece riduciamo a mediocri compromessi pur di vivere in quiete.

Anche noi cristiani spesso, troppo spesso, ci facciamo ridurre a compromessi cosi siamo tutti simpatici e amici.

Noi siamo fatti per la mediocrità, ma siamo fatti per splendere!!!

Continua a leggere “31Ottobre2024 – UNA PROVA NECESSARIA – (Giovedì 30ma Tempo Ordinario pari)”

ll concetto della “porta stretta” non è proprio nella mentalità con cui si affronta la vita e le relazioni oggi.

La tendenza oggi è scegliere sempre secondo il “meno impegno-maggior guadagno”, una logica di poco sforzo e maggiore profitto e per me.

La logica del Vangelo è ben altra e Gesù la chiama “porta stretta”, è un passaggio attraverso qualcosa che non è comodissimo ma che fa guardare un bene maggiore, da accesso a qualcosa di più prezioso.

La prima lettura ci parla di onore ai genitori e servizio al “padrone”. Due logiche lontane che dicono alcuni aspetti della porta stretta.

Onore ai genitori, capaci di guardare che sono la parte più importante della mia vita nonostante forse non sia la più perfetta, ma capaci di guardare in fondo al senso delle cose.

Onore al padrone non come sottomissione, ma come risposta alle proprie responsabilità da prendersi nella società.

La porta stretta è una vita piena, non comodissima, ma capace di essere profondo e responsabile.

E’ una scelta.

Continua a leggere “30Ottobre2024 – LA FOLLIA DELLA PORTA STRETTA – (Mercoledì 30ma Tempo Ordinario pari)”

Spesso viviamo tra due tensioni.

La prima, un grande desiderio di fare cose belle nella nostra vita.

La seconda, una grande frustrazione perchè ci accorgiamo dei nostri limiti e crediamo di non essere capaci e in grado di fare nulla.

Ieri ci siamo detti che Cristo sceglie uomini per portare amore e salvezza ad altri uomini.

Sceglie proprio te anche, con la tua vita piena di fallimenti e frustrazioni. Egli sceglie le cose piccole, perchè solo da quelle possono venire cose meravigliose.

Le cose grandi rischiano di essere piene di superbia, invidia, aggressività.

Le cose piccole e difettate sono vere, capaci di stupirsi davanti al bello.

La tua vita è stupenda cosi e Dio la sceglie per farci un pezzo del Regno di Dio. A te metterti a disposizione partendo da dove sei.

Continua a leggere “29Ottobre2024 – LA PICCOLEZZA CHE SALVA – (Martedì 30ma Tempo Ordinario pari)”

Dio ha sempre scelto uomini per portare la bella notizia del Vangelo ad altri uomini.

Uomini, quindi ha accettato che siano dei fragili a portare amore e salvezza ad altri fragili.

Forse solo un fragile che si è sentito amato può davvero aiutare altri a sentirsi amati e fare progressi.

In fondo lo vediamo, spesso accettiamo consigli solo da chi sappiamo a vissuto le nostre stesse situazioni, ci sentiamo più capiti.

E ma se sbagliano ancora questi “scelti”? può succedere, Gesù lo ha messo in conto.

Se sbagliano (cosa certa) dovranno risperimentare nuovamente l’amore di Dio che li ama e li salva, cosi da poterlo fare ancora meglio verso altri.

Ha scelto anche Giuda per questo.

Chi sono questi scelti? Tutti, io, tu, noi!!!

Continua a leggere “28Ottobre2024 – SCELTI PERCHE’ DEBOLI – (Santi Simone e Giuda)”

La non “non pazienza” verso gli errori altrui, il nostro essere giudici spietati dell’errore altrui, spesso deriva da due atteggiamenti alquanto pericolosi umanamente e contrari alla logica cristiana:

1- Non ammettere che anche noi siamo limitati e pieni di errori

2 – Essere duri con noi stessi e incapaci di perdonare a noi stessi errori e lentezze

Non è la logica che Dio, che sa attendere, concima, lavora con pazienza, investe sempre nuove forze.

Impariamo ad accogliere in noi questa tenerezza di Dio, ci curerà dai due “mali” detti prima.

Impariamo a farlo con noi stessi, ci sentiremo coccolati e che ci prendiamo cura di noi.

Impariamo a farlo verso alti, sentiremo il gusto di una fraternità che si sostiene.

Continua a leggere “26Ottobre2024 – PAZIENZA RICEVUTA E DATA – (Sabato 29ma Tempo Ordinario pari)”

Ieri parlavamo di non esser capiti dagli altri per il nostro essere cristiani sulla capacità di amare: ecco oggi un esempio chiaro.

Mettersi d’accordo per strada con l’avversario prima di arrivare al magistrato. Tradotto in parole semplici: si il primo, lungo il cammino della tua vita, a cercare dialogo e pace, prima che le cose peggiori e sarete giudicati da altri ingiustamente.

Se facessimo questo davvero altri ci prenderebbero per pazzi. Ma è questo essere cristiani.

Siamo capaci, dice il Vangelo di oggi, di decifrare i segni del tempo e delle cose in natura e non siamo capaci di capire cosa ci sta succedendo. Lo capiamo che ogni litigio, ogni divisione, ogni guerra…porta solo morte e distruzione fisica, psicologica e sociale.

Siamo più intelligenti, siamo più cristiani.

Paolo nella prima lettura ci ricorda che la fraternità è la base dell’essere figli di Dio.

Continua a leggere “25Ottobre2024 – FRATERNITA’, CHE PAZZIA – (Venerdì 29ma Tempo Ordinario pari)”

Nei giorni scorsi abbiamo parlato di recuperare un cristianesimo che sia capacità di portare nel mondo Cristo Speranza e Amore.

Abbiamo parlato di capacità di valorizzare noi stessi.

Domenica scorsa il Vangelo riportava il richiamo di Gesù ai discepoli “tra voi però non sia cosi”

Dobbiamo rivalorizzare anche il nostro potenziale di essere cristiani.

Spesso crediamo di non essere capiti come cristiani dalle persone a noi più care e vicine perchè non capiscono il perchè andiamo a messa o il perchè partecipiamo ad alcuni incontri e spesso diventano anche motivo di litigio verso altri.

Non è proprio il massimo litigare per far capire che per me è importante andare a Messa.

E se la discussione dovesse essere sul fatto che non capiscono perchè sappiamo amare cosi tanto, o perchè siamo capaci di perdonare cosi tanto, o perchè restano stupiti dalla nostra capacità di fare opere verso altri e interessarci di ingiustizie e debolezze intorno a noi?

Questo è il fuoco che dobbiamo portare e che ci porterà ad essere diversi e divisi da altri.

Continua a leggere “24Ottobre2024 – FUOCO E DIVISIONE – (Giovedì 29ma Tempo Ordinario pari)”

Perdiamo molto più tempo a lamentarci delle cose negative vissute che a capire i doni da valorizzare che abbiamo e che forse abbiamo acquisito proprio attraverso mille cose negative.

Abbiamo un potenziale che ci è stato affidato da Dio con la Vita che dobbiamo valorizzare. Questo potenziale forse lo abbiamo maturato anche e soprattutto attraverso esperienze negative.

Trasformiamo la lamentela continua in voglia di valorizzarci e prenderci cura di noi.

Paolo nella prima lettura si chiede se sta valorizzando il ministero a lui affidato.

Continua a leggere “23Ottobre2024 – DAI LAMENTI AI DONI – (Mercoledì 29ma Tempo Ordinario pari)”