22Ottobre2024 – DALL’ABITUDINE ALLA SPERANZA – (Martedì 29ma Tempo Ordinario pari)

Siamo nel terzo millennio, periodo non cambiamenti epocali ma di totale cambio d’epoca come spesso lo stesso Papa Francesco ci ricorda.

Oggi celebriamo la festa di un grande altro Santo Papa, Giovanni Paolo II. L’uomo che ha portato con coraggio la Chiesa nel Terzo Millennio e ha annunciato Cristo in tutto il mondo traducendo la Parola di Cristo in Speranza per tutte le Nazioni coniugando la stessa parola alla giustizia, alla pace, al dialogo, alla dignità dell’uomo.

Che sia oggi un giorno di analisi sul nostro essere cristiani. Perchè siamo cristiani? Per andare a Messa la Domenica? Per fare riti e preghiere? Per fare qualche opera o essere catechisti e operatori?

Essere cristiani è portare la concretezza della gioia di Cristo che si traduce in cose concrete in ogni luogo e in ogni tempo, in attenzione all’uomo e tutte le sue questioni.

Cristo è la Pace e la Speranza dice la prima lettura di oggi.

Una domanda di fondo: siamo felici di essere cristiani?

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19Ottobre2024 – AMATI CHE PORTANO AMORE – (Sabato 28ma Tempo Ordinario pari)

Diventa assurdo, se ci pensiamo con onestà intellettuale, che il discepolo, il cristiano, debba trovare armi di difesa…alcune volte anche davvero poco evangeliche, per difendersi anche da attacchi e rifiuti.

Troppo spesso diventa assurdo che per annunciare il Vangelo e per difenderlo tiriamo fuori elementi e strumenti che nulla hanno a che fare con il Vangelo come orgoglio, dominio, prepotenza, incapacità di ammettere torto.

Che il Vangelo che vogliamo portare trasformi prima noi totalmente e forse tutto sarà più naturale.

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18Ottobre2024 – ANNUNCIATORI DI AMORE E PAZIENZA – (San Luca Evangelista)

Gesù quando manda i discepoli non raccomanda piani pastorali o meno ancora preghiere e riti. Quelli ci sono e sono fondamentali.

Gesù raccomanda uno stile: povertà e capacità di amare, anche se rinnegati, con garbo e pazienza.

C’è un Regno di Dio che tutti noi cristiani, tutti noi battezzati, possiamo raggiungere ed evangelizzare, portare Cristo.

Un Regno che è ben oltre le Chiese, le Parrocchie, le Associazioni, i Movimenti….ma è il mondo.

Ciascuno ne è responsabile in ogni angolo della sua vita, ogni luogo che vive e frequenta.

Tutto è Regno di Dio e tutto deve essere riempito di Dio. O meglio Dio c’è già in ogni luogo dobbiamo noi far risvegliare la coscienza della Sua presenza. Non con preghiere, riti, piani….ma con lo stile di Dio.

Povertà, capacità di amare, anche se rinnegati, con garbo e pazienza.

San Luca ha scritto un Vangelo carico di questa capacità.

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Continua il discorso di Gesù sullo stile ipocrita dei farisei. Nella seconda parte del brano, continua di quello di ieri, ci si concentra maggiormente sulle guide e su chi ha un ruolo di responsabilità.

I farisei nel tempo avevano fatto costruire tombe ai profeti, venerati come grandi, ma di cui gli insegnamenti erano stati non ascoltati, coperti, molto spesso ostacolati dagli stessi farisei.

Verrebbe da pensare oggi al grande eco positivo che hanno esempi ed insegnamenti di figure come Papa Francesco, don Tonino Bello, Padre Pino Puglisi, don Peppe Diana e tanti altri profeti martiri della speranza, dell’amore, della giustizia.

Vengono spesso citati con frasi, opere, gesti in contesti di catechesi ed adorazioni ma poi in alcuni casi non vissuti in pieno, o meglio è il Vangelo a non essere pienamente vissuto.

I profeti attraggono ma fino a quando non ci chiedono davvero di metterci noi più impegno nelle cose. Nelle idee attraggono ma nelle opere “come si fa?”.

Spesso in vita sono stati anche contrastati, non capiti, additati di eresia o di esagerazioni.

Alcuni profeti del Vangelo sono belli da citare, creano emozione, ma se nell’imitarli ci viene chiesto qualcosa in più sui nostri beni, sul nostro orgoglio, sulle nostre convinzione allora no. Ciascuno che ha un ruolo di responsabilità nella Chiesa o nella società, in piccolo o in grande, dalla famiglia alle Comunità dovrebbe chiedersi: ma io sono facilitatore o distruttore della forza del Vangelo o del Bene in generale (per i non credenti)?

Continua a leggere “17Ottobre2024 STRUMENTI DI BENE O MALE? (Giovedì 28ma Tempo Ordinario pari)”

Quel “guai” è il contrario esatto di “beati”.

Se con “beati” si indica una condizione di felicità raggiunta in una condizione di vita che mi ha portato a capire la profonda essenzialità delle cose, con quel “guai” si afferma l’infelicità di una vita concentrata su qualcosa che non è essenziale, che è effimero, dannoso per sé stesso e altri.

Gesù classifica in questo alcune categorie di atteggiamenti religiosi esteriori: perbenismo, riti e preghiere, finta carità.

Rimettiamo al centro il fatto che siamo uomini fragili e peccatori…ma amati da Dio…per amare altri. Tutto il resto eh viene naturale.

Continua a leggere “16Ottobre2024 L’AMORE DA RIMETTERE AL CENTRO (Mercoledì 27ma Tempo Ordinario pari)”

15Ottobre2024 – AMATI OLTRE LE APPARENZE – (Martedì 28ma Tempo Ordinario pari)

Si scandalizzano poverini che Gesù non fa le abluzioni.

Riti religiosi che etichettavano le buone persone dalle cattive. Quanta pochezza!!!

Eppure anche noi rischiamo di essere cosi tra riti religiosi e umani.

E’ buono e bravo chi fa riti, preghiere, va a messa, si comporta secondo criteri morali.

E’ buono e bravo chi si conforma ad una società con certi criteri.

E oltre? La vita delle persone? Nessuno mai si chiede perchè qualcuno fa alcune cose, perchè ha commesso peccati, quali fragilità ha, se necessita di amore e accompagnamento? Sopratutto se è felice?

Cristo ci ha amati oltre le apparenze! Cristo ci insegna ad amare oltre le apparenze!

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14Ottobre2024 – AMATI E LIBERI – (Lunedì 28ma Tempo Ordinario pari)

Cecrhiamo sempre segni e stimoli.

Ben più di Giona abbiamo. Abbiamo Cristo Crocifisso e Risorto.

Siamo figli amati e della libertà (lo ricorda la prima lettura di oggi).

Ogni giorno facciamo esperienza che solo dove ti senti amato puoi essere pienamente libero e felice, capace di muoverti senza maschere e condizionamenti.

Eppure abbiamo l’amore pieno che ci permetterebbe sempre di essere liberi, anche delle nostre fragilità, perchè non giudicate e amate per essere accompagnate.

Forza, non cerchiamo altri segni che in realtà ci rendono schiavi più che liberi.

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Rendiamoci conto di questa grande dignità. La frase che più colpisce di questo testo è questo invito di Gesù: “quando uno uomo forte fa la guardia al suo palazzo i beni sono al sicuro”. Siamo consapevoli che siamo pieni di beni preziosi? Siamo consapevoli che dobbiamo difenderci? Vogliamo farlo? Ci amiamo così tanto da non accettare compromessi mediocri col male?

Continua a leggere “11Ottobre2024 – DIFENTI LA PREZIOSITÀ CHE SEI (Venerdì 27ma Tempo Ordinario pari)”

Gesù utilizza questo esempio molto pratico ma anche molto duro. Un amico che di notte (momento di intimità in una casa in un tempo dove non c’era illuminazione per le strade) bussa alla porta di un altro amico per chiedere da mangiare. Chiedere quindi qualcosa di necessario.

Non era possibile alzarsi perchè si dormiva tutti vicini e avrebbe dovuto svegliare i bambini. Ma per insistenza lo farà. Si scomoda, crea disagi ma lo farà.

Poi fa una domanda Gesù sottolineando che noi uomini, fragili e predisposti spesso al male ed egoismo siamo capaci di gesti buoni e che quindi Dio che è bene e amore totale fa per noi molto di più.

Alcune domande vengono necessarie.

Cosa è cosi importante da chiedere a Cristo? Cosa mi è cosi necessario? Lui non lo sa già?

Continua a leggere “10Ottobre2024 BUSSA AL CUORE DI DIO (Giovedì 27ma Tempo Ordinario pari)”

Tutto è racchiuso nel Padre Nostro.

Ogni altra preghiera, ogni altra azione e scelta del cristiano deve essere rimandata a questo. Deve contenere apertura alla paternità e alla fraternità.

Non sono forse le due dimensioni necessarie al mondo di oggi?

Un mondo che soffre di mancanza di guide e di sicurezze è un mondo “senza padre”.

Un mondo in cui la violenza, il soppruso, la fragilità e l’egoismo ci ha resi tutti in trincea uno contro l’altro condannandoci alla solitudine.

Forza cristiani, rivoluzioniamo il mondo con la paternità e fraternità.

Continua a leggere “9Ottobre2024 – PATERNITÀ E FRATERNITÀ (mercoledì 27ma Tempo Ordinario pari)”

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