#18Marzo2019 “UNA RUOTA CHE GIRA” (Lunedì 2a Quaresima)
A cura del prof Massimiliano Arena
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,36-38.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: « Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato;
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio
RIFLESSIONE
Cosa è la Misericordia? Verrebbe da dire subito è Dio, ed è così. Ma cerchiamo di riflettere sul significato della parola. Viene da “cuore-misero”, cioè un cuore capace di essere povero, libero, leggero, semplice.
Il mondo di oggi è malato proprio del contrario di questi aspetti. É malato di sete di potere, di schiavitù a cui ci inchiniamo, di pesi che ci portiamo e consegniamo reciprocamente, di complicazioni alle cose semplici per invidia o competizione.
Un “misericordioso” oggi è un rivoluzionario.
Il cristiano è un rivoluzionario perché è chiamato ad essere misericordioso, perché Dio lo è con noi. É una ruota che gira, Dio lo è con noi perché noi possiamo esserlo tra noi.
Cosa fa un Misericordioso nel concreto?
Uno che non si attacca al potere ma genera sempre servizio, uno che non lega schiavi a se e non si fa legare in giochi di schiavitù ma è capace di donare liberando gli altri, facendoli volare nei loro talenti senza essere invidioso, uno capace donare attenzione e carezze agli altri perché l’altro è un dono, una preziosità e mai un nemico, uno capace di attenzione alle piccole cose, si piccoli gesti che possono donare emozione agli altri e riempire il cuore.
La Misericordia riempie il cuore ed è una ruota che gira.